giovedì, novembre 10, 2005

il negozio delle sardine

Lisboa
strano, sono qui con l'intenzione di cominciare a parlare di Lisboa mentre so che tra qualche ora partiro'
la racconto dall'inizio o dalla fine ?
racconto l'limpressione generale che questi pochi giorni mi hanno dato di quella che per me e' davvero una citta' alla fine del mondo e per alcuni aspetti fuori dal tempo, per lo meno dal tempo del resto dell'Europa.
immaginate un negozietto seminascosto nel quartiere di Alfama tra vicoli e stade lastricate.
la vetrina e' colorata da decine di scatolette ben impilate.
sigarette ? caremelle ? no sono scatolette di acciughe e pesce vario incartate con stampe retro' colorate.
entriamo mettendoci in coda nella lenta fila. al banco ci sono due donne anziane, una serve i clienti con tutto il tempo che le ci vuole, l'altra impacchetta a mano le scatolette.
osserviamo increduli la perfezione con cui la donna prende le scatolette chieste e le allinea in modo che stiano bene nel pacchetto che poi leghera' con uno spago, il tutto nella massima calma, con una chicchierata, un attimo per trovare l'articolo desiderato e per sorridere.
siamo nel pieno centro di una capitale. Siamo a Lisboa e stiamo comprando quello che si conferma essere ottimo pesce in scatola.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao scintilla, almeno l'hai assaggiato sto pesce?!