sabato, gennaio 14, 2006

Alter do Chao

guardando una cartolina della minuscola isoletta dell´amore, la si potrebbe facilmente confondere per un atollo non dico del Pacifico, ma almeno dei Caraibi.
fino a quando non l´ho vista con i miei occhi non ho davvero creduto a queste immagini, ma e´ ancora piu´bella di come viene riprodotta in queste foto sbiadite in vendita in tutta l´Amazzonia.
Immaginate quindi una piccola striscia di perline bianche e rosa che affiora in acque blu (turchesi e trasparenti no, non e´un miraggio del resto) con límmancabile palmetta sfiorata dalla brezza tropicale ed un paio di chioschi di paglia.
Nulla di straordinario se non per il fatto che l´isoletta affiora nel Rio delle Amazzoni in piena foresta Amazzonica.
Le sue acque sono calde ed invitanti ( i piranha una leggenda ormai perche´si trovano tutti rinsecchiti nei negozi di souvenir)
in questo idilliaco angolo di Amazzonia ci siamo dedicate all´esplorazione dei frutti della foresta, nel senso culinario del termine (niente trekking selvaggio a sto´giro) ed oltre agli ormai ben conosciuti sapori dell´acai e guarana´(come faro´a sopravviverne senza ?) anche la strana zuppa di vatape´ a base di foglie che ti anaestetizzano un poco la lingua dopo averla pizzicata, e succhi di capuacu (buonissimo) taperiba e graviola (buoni) e muruci (sa di formaggio...)
e un ottimo "curry" amazzonico di color giallo intenso

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